L'isola di Rab appartiene al gruppo settentrionale delle isole adriatiche, situato nel golfo del Quarnero, sotto il monte Velebit appartenente alla catena montuosa della Dinara dalla quale affluisce durante tutto l'anno aria fresca continentale addolcita dal clima mediterraneo. Le temperature raggiungono in media i 26 °C durante i mesi estivi e i 7 °C durante i mesi invernali. Cio comporta che per piu di 140 giorni all'anno la temperatura dell'aria supera i 18 °C.
Nei mesi estivi soffia il maestrale, un vento dolce e piacevole, mentre d'inverno c'e la bora, vento secco e freddo. L'isola e circondata da un mare limpido e pulito, con correnti costanti che provengono da sud. La temperatura media del mare e di 24 °C nei mesi estivi e 12 °C d'inverno.
Nella parte nord-orientale dell'isola si estende un'alta collina, il Kamenjak, che con il suo enorme muro di pietra protegge il resto dell'isola dall'influsso diretto dell'aria fredda continentale, permettendo cosi al resto dell'isola di godere dei vantaggi del caldo sole mediterraneo. L'isola di Rab registra piu di 2470 ore di sole all'anno. 11 miglior collegamento con la terra ferma rappresenta la linea Jablanac - Mišnjak, in servizio durante tutto l'anno. Il tragitto, gestito dalla societa "Rapska plovidba d.d.", dura 12 minuti. Nei mesi estivi viene introdotta la linea Baška (isola di Krk) - Lopar (parte settentrionale dell'isola di Rab). Il tragitto dura un'ora.La cittandina di Rab vanta una lunga storia. Piu tardi, alla cita fu attribuito l’epiteto di FELIX (felice), fatto che testimonia uno sviluppo urbano ben designato in quanto la cittadina gia disponeva di acquedotto, terme, teatro, temple e vie cittadine ben allestite.
Piu di diciassette secoli fa, a Rab, nacque il piccolo Marin. Da ragazzo forte e sano imparo il mestiere del tagliapietre. La ricerca di un lavoro lo porto persino all’altra sponda dell’Adriatico, sulla costa appenninica, vicino a Rimini.
Diligente e dotato di notevoli virtu, conquisto ben presto la fiducia della comunita cristiana locale diventando diacono del vescovo Gaudenzio.
Perseguitato per aver propagato la fede cristiana, si rifugio sul monte Titano, difficilmente accessibile, e vi construe una piccolo chiesa. Da li nacque l’odierna repubblica di San Marino nella cui omonima citta sono conservate le reliquie del santo.
I monumenti sacrali
Entrando nella citta per una delle sue porte, per esempio la Porta d'Oro, ci attraera subito la strada Superiore (Gornja ulica) con la sua tranquilita. A destra, verso l'uscita dal parco di Komrcar, c'e un promontorio sopra l'antica torre e la chiesetta di S. Cristoforo – santo protettore della citta e dell'isola – ora trasformata in lapidario, mentre a sinistra c'e la via con i quattro campanili. Del monastero e della chiesa di S. Giovanni Evangelista, una straordinaria basilica di stile romanico, rimane solo il campanile romanico, le fondamenta e parti delle colonne delle tre navate e il deambulatorio restaurato. Vicino alle rovine della basilica di S. Giovanni Evangelista, si trova la chiesa della Santa Croce Piangente dove, secondo testimoninze scritte, e avvenuto il miracolo della croce piangente.
Sulla Piazza della Liberta si trova il campanile e la chiesa di Santa Giustiniana eretti per il monastero delle suore Benedittine nel XVI secolo e ora in funzione di museo di arte sacra. Non lontano da questa chiesa si trovano il campanile e la chiesa di San Andrea insieme al monastero delle suore Benedittine. La chiesa e di stile romanico a tre navate con un bellissimo altare barocco. Il campanile risale al 1181 ed e il campanile piu vecchio di Arbe.
Alla fine della via Superiore, vicino al monastero costruito su una roccia a picco sul mare, si trova la chiesa dell' Assunzione, ex-duomo. Comincio a essere costruita nel 1118 ed e stata consacrata nel 1177 personalmente da Papa Alessandro III. E una sfarzosa basilica in stile romanico, specialmente interessanti sono l'altare con il ciborio del VIII secolo, i sedili del coro in stile tardo gotico e la statua di S. Cristoforo del XII secolo. Il campanile di questa basilica e separato dalla chiesa e domina il panorama cittadino, ed e pure uno degli esempi piu belli dello stile tardo romanico in Croazia.
Bisogna menzionare anche la chiesa di S. Francesco al cimitero cittadino, vicino alla quale e stato costruito anche il monastero dei frati del terz'ordine di San Francesco (frati glagolitici).
A Kampor e noto il monastero francescano e la chiesa di S. Eufemia, entrambi fondati nel 1446. Il monastero ospita un museo e la galleria di fra Amroz Testen.
A Supetarska Draga si trova la chiesa di S. Pietro, vicino all'abbandonato monastero benedittino, costruita in stile romanico nella meta dell'XI secolo, e una delle chiese piu significanti di detto periodo in Croazia.
Altri monumenti
Entrando dalla piazza di S. Cristoforo nella principale via Centrale (Srednja ulica), si nota il palazzo patrizio Dominis-Nimira, con finestre con ricchi decori rinascimentali e il portale gotico con lo stemma della famiglia Dominis, costruito nel XV secolo. Non lontano da questo palazzo, all'inizio della via Inferiore (Donja ulica), si vede ancora il bellissimo portale del palazzo nobiliare Nimira. Nella parte superiore del portalee visibile lo stemma della famiglia Nimira.
La costruzionedel palazzo comincio nel XII secolo, pero le partipiu caratteristiche risalgono al XV e XVI secolo.
La Loggia cittadina risale al 1509 ed e di forma quadrata e stile rinascimentale, ha bellissime colonne ed e recentemente stata restaurata per conservarla da ulteriore deterioramento.
Nella citta di Arbe ci sono ancora numerosi bellissimi portali, balconi, finestre con interessanti dettagli e ornamenti. Della celebre storia cittadina vi rammenta ogni pietra, stemmo o iscrizione. Investigate, Arbe vi svelera sempre un nuovo segreto, ma mai tutti.
Al torneo precede la cerimonia medievale dell'annunciazione, un giorno prima, fatta dal messaggero con il tamburo. La cerimonia ha inizio con l'arrivo del Rettore e della sua scorta nella loggia cittadina dove e atteso dai balestrieri, dai musicisti e dagli alfieri. Accompagnati dal suono degli tamburi, dalle fanfare e delle campane, tutti i partecipanti si dirigono verso la Cattedrale per ricevere la benedizione. On St. Christopher's square, before the Nella piazza di San Cristoforo, di fronte alla porta cittadina,il Rettore apre sollennemente il torneo. Con il suono delle fanfare si innalza la bandiera cittadina e dopo il segnale della "corte d'onore" i cavalieri iniziano la competizione. Secondo un ordine prestabilito, dodici cavalieri tendono le balestre rilasciando le freccie verso la meta. Il miglior balestriere e colui la cui freccia e piu vicina al centro della meta. Il Rettore proclama il vincitore del torneo e gli consegna il premio «Felix». Con un programma degli musicisti e alfieri, e la sfilata di tutti i partecipanti vestiti in costumi rinascimentali, si chiude il torneo.
La specificita del torneo di Arbe e nell'antica balestra usata ancora soltanto dagli balestrieri di San Marino. Nel Medio Evo con esso gli abitanti di Arbe hanno difeso la citta e in onore del loro santo protettore, San Cristoforo, hanno introdotto il torneo. I tornei si tenevano due volte all'anno: il 9. maggio (Dies Victoriae) e il 27. luglio (Dies Natalis). Queste erano le celebrazioni piu importanti che si festeggiavano per interi sette giorni. Il torneo contemporaneo si tiene il 30. maggio e il 27. luglio, e la sollenne sfilata per la citta si organizza anche per la giornata dell'Assunzione. In questi giorni Arbe offre ai suoi ospiti numerosi programmi degni di essere visti.
Oggi la Fiera di Arbe ha luogo nel corso di tre giorni di festa – il 25 luglio, San Giacomo, il 26 luglio, Sant'Anna ed il 27 luglio, San Cristoforo. È un ricordo delle feste popolari che duravano tre giorni durante i quali le porte della Città restavano aperte a tutti e si organizzavano vari tornei. Anche oggi il principe di Arbe consegna il premio «Felix» al vincitore ed i musicisti, i portabandiera e la parata solenne di tutti i partecipanti in costumi rinascimentali sono solo parte del ricco programma. Gli ospiti hanno modo così di visitare la città tornata all'epoca medievale, con tutti i suoi vecchi mestieri, costumi e con i nuovi interessanti dettagli che vengono aggiunti di anno in anno.